EV vs Risultato: Perché Stai Giocando Bene Anche Quando Stai Perdendo

Una delle trappole più pericolose nel poker online è confondere la qualità delle decisioni con il risultato immediato.
È un errore comune, ma estremamente costoso: porta frustrazione, tilt, perdita di fiducia e, nel lungo periodo, a decisioni sempre peggiori.

Capire la differenza tra EV (Expected Value) e risultato è uno dei passaggi fondamentali per diventare un giocatore solido, lucido e profittevole nel tempo.


🎯 Cos’è davvero l’EV (Expected Value)

L’EV rappresenta quanto guadagni o perdi in media prendendo una determinata decisione, se quella stessa situazione si ripetesse infinite volte.

Nel poker:

  • una decisione è +EV se, nel lungo periodo, genera profitto;

  • è –EV se, ripetuta nel tempo, ti fa perdere soldi.

👉 L’EV misura la qualità della scelta, non l’esito della singola mano.

Questo significa che puoi:

  • prendere una decisione corretta e perdere,

  • prendere una decisione sbagliata e vincere.

Ed è qui che nasce la confusione.


Il grande errore: giudicare il gioco dal risultato

Il cervello umano è naturalmente portato a valutare ciò che vede subito.
Se perdi un grosso piatto, scatta automaticamente il pensiero:

“Ho sbagliato qualcosa.”

Ma nel poker questa logica è spesso fuorviante.

Esempio classico:

  • vai all-in con AA preflop,

  • l’avversario chiama con KK,

  • esce un K al river.

Hai perso lo stack, ma:

  • la tua decisione era corretta,

  • l’EV era largamente positivo,

  • il risultato è solo varianza.

Se inizi a mettere in discussione decisioni corrette solo perché hanno avuto un esito negativo, stai costruendo un circolo vizioso pericoloso.


🧠 Perché l’EV conta più del risultato

Il poker è un gioco di informazione incompleta e probabilità.
Non puoi controllare le carte che escono, ma puoi controllare:

  • le size,

  • i range,

  • le frequenze,

  • il processo decisionale.

👉 I giocatori vincenti giudicano le sessioni non in base ai soldi vinti o persi, ma in base a una domanda chiave:

“Ho preso buone decisioni con le informazioni che avevo?”

Se la risposta è sì, la sessione è positiva, anche se il grafico scende.


📉 Downswing e percezione distorta

Durante un downswing prolungato, il cervello inizia a cercare spiegazioni immediate:

  • “Non runno mai”

  • “Sto giocando male”

  • “Forse questo livello non è per me”

In realtà, spesso:

  • stai continuando a prendere decisioni +EV,

  • ma stai vivendo una normale fase di varianza negativa.

Senza una solida comprensione del concetto di EV, il rischio è:

  • over-adjustare,

  • cambiare stile senza motivo,

  • diventare più passivi o più aggressivi in modo errato.


🔍 Come valutare se stai giocando bene (davvero)

Per separare EV e risultato, devi spostare il focus su strumenti e processi oggettivi:

  • Analisi delle mani chiave
    Rivedi gli spot importanti chiedendoti se la linea scelta è corretta dal punto di vista teorico ed exploitativo.

  • Uso del database
    Guarda statistiche come BB/100, EV line, all-in EV (quando disponibili).

  • Confronto con solver o coach
    Serve per validare le decisioni, non per giustificare le perdite.

  • Consistenza delle scelte
    Se prendi sempre decisioni simili in spot simili, stai costruendo un gioco stabile.

👉 Il risultato è rumoroso. Il processo è affidabile.


🧩 Il vero salto di qualità mentale

Il momento in cui un giocatore cresce davvero è quando riesce a dire:

“Ho perso, ma ho giocato bene.”

Questo non è auto-convincimento, è consapevolezza tecnica.

Accettare che:

  • il breve periodo mente,

  • il lungo periodo premia,

  • e che il tuo compito non è vincere oggi, ma giocare bene sempre,

è ciò che distingue un amatore da un grinder solido.


🔍 Conclusione

Nel poker online, il profitto non nasce dal singolo risultato, ma dalla ripetizione costante di decisioni +EV.
Imparare a separare EV e risultato ti permette di:

  • ridurre il tilt,

  • aumentare la fiducia nel tuo gioco,

  • migliorare la qualità delle decisioni nel lungo periodo.

Il risultato è ciò che vedi oggi.
L’EV è ciò che costruisce il tuo futuro al tavolo.

Se inizi a giudicare il tuo gioco dall’EV e non dal grafico giornaliero, sei già un passo avanti rispetto alla maggior parte del field.